Nocera Inferiore 31.12.1986
Viale Croce, 112 – 84015 Nocera Superiore (SA)
Tel. 081934631 – Cell. 3289262001
dia_1986@hotmail.it E’ incisore, pittrice, ceramista e fotografa. Pratica l’attività calcografica dal 2006. Predilige le tecniche dell'acquaforte, acquatinta, puntasecca e bulino. Ha realizzato 50 matrici, mediamente 6 lastre all’anno. Stampa in proprio. Dal 2011 ha allestito 2 personali e partecipato a 14 collettive
“Tutto inizia con delle briciole di pane…” potrebbero essere queste le parole più adatte per raccontare come prendono forma le opere della giovane artista campana Nadia Tramontano. Nei suoi lavori si concretizza un universo fantastico, irreale, multiforme ma allo stesso tempo vivo e pulsante, ricco di sfumature. In ogni incisione Nadia conduce l’osservatore a riflettere sulla propria condizione di vita, piccolissima “briciola” se messa a confronto con l’universo infinito. Dinamiche trasparenze, intrecci di pianeti, stelle e astri sono il marchio della sua arte che è arricchita e sublimata da una giocosa alternanza di vivaci colori. Formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Nadia con zelo e dedizione apprende molto presto le numerose tecniche d’incisione, prediligendo quelle calcografiche ed elegge a sua favorita l’acquaforte, che ne enfatizza il tratto sottile e minuzioso. Ogni sua opera è il frutto di un attento studio e di una profonda introspezione. La sua è un’arte che nasce dalle piccole cose, che prende spunto dal quotidiano: un quotidiano “minuscolo” che nei suoi lavori si trasfigura divenendo pura poesia. Delle briciole di pane, una macchia, il fondo di una tazza di caffelatte, sono per Nadia la più grande ed entusiasmante fonte d’ispirazione che, trasferita sulle matrici in rame ed enfatizzata dal sapiente e ardito uso del colore, esplode in una fantasmagoria cromatica a cui difficilmente si può rimanere indifferenti e dove l’emozione prende il sopravvento. L’estro creativo della Tramontano non conosce soste e il suo curriculum va sempre più arricchendosi di nuove esperienze; tra le ultime si ricorda la realizzazione della stampa “Apollo nella rete” utilizzata per la riapertura del Museo Archeologico di Salerno nel febbraio 2013 che raffigura la testa del dio mitico Apollo circondato dagli immancabili astri.
Roberta Verde